La grotta di via Besta ( SS )

20.10.2013 03:13
Nell' area urbana di Sassari la scoperta di una grotta, avvenuta nell' estate 1991 durante lavori edilizi in una zona recentemente urbanizzata ( via Besta ), ha portato alla luce  reperti risalenti alla cultura di Ozieri nel neolitico recente hanno consentito di datare al 2700-2500 a.C il più antico insediamento umano.
Al suo interno son stati rinvenuti altresi' reperti ossei riconducibile al cane, tuttavia prima di azzardare qualsiasi ipotesi attendiamo eventuali accertamenti  che la sovrintendenza archeologica di Sassari non ha ancora divulgato, in quanto i primi abitatori dell'isola (se ci riferiamo ai resti di Cheremule e a quelli che hanno lasciato testimonianze litiche nel sassarese) vivevano in tale epoca assieme al cervo megacero Premegaceros cazioti e  al canide simile allo sciacallo Cynotherium sardous per quanto sin ora accertato e documentabile.
Per il momento non vi sono notizie certe ma solo ipotesi che attribuiscono il suo arrivo nell'isola ai popoli dei mari per via della rappresentazioni di tali animali su alcuni bronzi che riproducono le navicelle Shardana, e un eventuale evoluzione dovuta ad una presunta importazione di cani da parte dei popoli fenici che possono aver contribuito alla conformazione del cane autoctono