Standard dell' antico cane sardo ( dogo sardo )

20.10.2013 15:46
Standard del Dogo Sardo
Generale del cane deve essere molto armonico e mettere in risalto eleganza, potenza e solidità pur mantenendo la rusticità tipica della razza.

L'aspetto

Testa:  trattandosi di un molosso leggero la testa deve essere proporzionata al resto del corpo e comunque tendente ad essere brachicefala con muso un pò più corto del cranio,assi cranio-facciali superiori paralleli,arcate zigomatiche abbastanza pronunciate che unite ai muscoli temporali danno una certa rotondità al cranio.
Occhi nelle varie tonalità dell'ambra,messi in posizione frontale,piccoli con rime palpebrali ben aderenti.
Labbro ben tagliato e aderente.
Dentatura completa con chiusura a forbice o tenaglia,di solito i denti sono molto grandi.
Collo:    di media lunghezza,senza eccessi di pelle ma comunque robusto e armonico,ben inserito sul tronco.
Tronco: di lunghezza leggermente superiore all'altezza del garrese con linea dorsale molto solida e senza interruzioni.
Torace:  ben sviluppato nelle tre dimensioni,deve sempre arrivare a coprire i gomiti.
Groppa: poco inclinata con coda attaccata abbastanza in alto (n.b. molti soggetti nascono anuri).
Arti:       gli anteriori sempre ben in appiombo con zampe rotonde e dita ben chiuse,i posteriori non troppo angolati e muniti  di   potente muscolatura con zampe leggermente più lunghe di quelle anteriori ma anche queste con dita ben chiuse.
Taglia: Maschi intorno ai 65 cm al garrese con peso intorno ai 35-45 kg.Femmine intorno ai 60 cm al garrese con peso
            intorno   ai 28-40 kg.
Mantello: pelo medio-corto,grosso con sottopelo invernale (paragonabile a quello de cinghiale) che a volte forma un accenno di baffi,tigrato nelle varie tonalità che a volte ricorda quello del cinghiale,fulvo nelle varie tonalità,raramente nero.

Difetti: Da escludere categoricamente i soggetti linfatici e con eccesso di pelle in particolare sulla testa,eccessiva giogaia,chiusura dentale a forbice rovesciata o prognata e qualunque altro difetto che possa pregiudicarne la funzionalità e che comunque ne allontana il fenotipo da quanto sopra descritto.